Mazars Insight Marzo 2024

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Anche questo mese i riflettori sono rimasti puntati sulla rendicontazione di sostenibilità: con un accordo provvisorio, il Parlamento europeo ha posticipato di due anni l'adozione da parte della Commissione delle nuove serie di ESRS (settoriali e per gruppi Extra-UE), prorogando quindi il termine al 30 giugno 2026 anziché del 30 giugno 2024, come inizialmente indicato nella Direttiva CSRD relativa alla rendicontazione societaria di sostenibilità. Saranno comunque pubblicati, non appena pronti, gli standard settoriali riferiti a otto settori ad alto impatto. Inoltre, a gennaio l'EFRAG ha pubblicato e posto in consultazione pubblica l’Exposure Draft dei principi di rendicontazione ESRS applicabili alle PMI quotate e l’ExposureDraft dei principi di rendicontazione ESRS applicabili dalle PMI non quotate per la predisposizione della rendicontazione di sostenibilità a titolo volontario.

Per quanto riguarda la rendicontazione finanziaria, lo IASB ha proseguito le sue deliberazioni sulle proposte di modifica all'IFRS 9 e all'IFRS 7 alla luce delle lettere di considerazioni ricevute. Le discussioni dello IASB si sono concentrate sul test SPPI e sugli indicatori correlati, nonché sulle attività finanziarie classificabili come "senza diritto di rivalsa" e sugli strumenti legati contrattualmente, per i quali gli stakeholder hanno espresso riserve sull'esistenza di strutture alternative che evitino l'applicazione dei requisiti previsti dallo standard.