Mazars Insight Ottobre

È online il numero del Mazars Insight redatto da Silvia Carrara, Partner.

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Il 31 luglio, a sole tre settimane dal termine della consultazione pubblica sul progetto di atto delegato, e con un mese di ritardo rispetto al calendario fissato dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), la Commissione Europea ha adottato il regolamento finale sul primo set di European Sustainability Reporting Standards (ESRS), dopo aver apportato alcune modifiche in base all’esame dei feedback ricevuti (oltre 600).

Il testo definitivo degli ESRS dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea entro la fine di quest'anno (a condizione che il Parlamento europeo e il Consiglio non sollevino obiezioni), per poi entrare in vigore dal 1° gennaio 2024 per le prime aziende interessate dalla CSRD.

In ambito italiano, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto la proroga della sospensione temporanea delle minusvalenze da valutazione per i titoli destinati a permanere non durevolmente nei bilanci redatti secondo le disposizioni del codice civile. Inoltre, il 26 settembre 2023 l’OIC ha pubblicato in consultazione alcune proposte di emendamenti ai principi contabili nazionali che propongono cambiamenti relativamente a OIC 12, OIC 15, OIC 19 al fine di chiarire la contabilizzazione degli sconti e degli incassi anticipati di crediti, OIC 25 in materia di fiscalità differita, OIC 16 e OIC 31 al fine di introdurre una specifica disciplina contabile relativa gli obblighi di smantellamento e ripristino.

A livello internazionale, relativamente alla rendicontazione di sostenibilità, questo numero del Mazars Insight presenta una sintesi dettagliata del contenuto dei primi due standard che sono stati rilasciati dall'International Sustainability Standards Board (ISSB) a fine giugno: l'IFRS S1 General Requirements for Disclosure of Sustainability-related Financial Information e l'IFRS S2 Climate-related Disclosures.